Categorie
Senza categoria

Microsoft, eh nò questa volta sono arrivato prima io!!!

Scherzo? fino a un certo punto!!!

Ieri è apparso un articolo molto interessante (In ufficio è tempo di rivoluzione. Addio al mito della scrivania fissa). Microsoft Italia annuncia la scelta di dematerializzare parte considerevole del lavoro.

Si lavorerà sempre di più “in movimento”. Telefono e tablet sono gli strumenti che consentono questa “rivoluzione”.

Ovviamente per una grande azienda come Microsoft è una scelta importante, anche perché interessa circa 800 persone, stando alle dichiarazioni di Pietro Scott Jovane.

Qualche mese fa (modestamente) di fronte all’uscita e alla diffusione dell’IPAD, avevo scritto alcuni post (in particolare segnalo Un tablet per umanizzare il lavoro e recuperare produttività-Il VEGA come luogo di sperimentazione) per segnalare l’importanza delle conseguenze, sulla vita delle aziende, della sempre più pervasiva diffusione dei tablet.

Ancora in queste settimane Gartner ha rafforzato queste convinzioni.

VEGA sta andando avanti, tra qualche settimana, la sperimentazione partirà per molti dei nostri collaboratori. Rete e wifi a casa (in parte pagata dall’Azienda), diffusione dei tablet, molti dati condivisi in rete.

Mettiamo così insieme un uso intelligente del cloud computing (senza  la cui presenza nessuno di questi processi è possibile) e una massiccia diffusione dei tablet.

Già oggi tutti i dipendenti VEGA hanno a disposizione IPhone 4.

Non siamo Microsoft,ma questa volta siamo arrivati in anticipo.

Segnalo peraltro l’interessante dibattito che, ormai da qualche mese si è sviluppato su Linkedin in un gruppo di discussione da me fondato “Un tablet per una migliore attività aziendale“. E’ ovviamente aperto a tutti, iscrivetevi!!!

Nota di colore: qualche anno fa -mi sembra la preistoria- in una mia vita precedente, in Comune di Venezia, predicavo la necessità di applicare anche negli enti pubblici il “nomadic work”, non il telelavoro!!! Insomma, di dematerializzare il più possibile l’attività lavorativa.

Ovviamente mi guardavano come un matto!!! Il possesso della scrivania è potere, perché abbandonare il potere???

Oggi molto felice posso dire che avevo e ho ragione.

Un semplice tablet, una rete sufficientemente potente per consentirci di essere sempre e dovunque connessi, ci possono far partecipare a processi lavorativi efficaci, soddisfacenti, produttivi.

Se qualcuno ne ha voglia si legga il mio libro “Ve 2.0, cittadini e diritto di accesso alla rete”.

1 risposta su “Microsoft, eh nò questa volta sono arrivato prima io!!!”

Lascia un commento