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Jobrapido e il Ministro Passera

C’é una bell’articolo di Massimo Sideri pubblicato oggi dal Corriere della Sera. Ne consiglio la lettura.

Il titolo: “Uffici di collocamento su Internet-Lo Stato sostenga le startup”.

Sideri racconta l’esempio virtuoso della startup Jobrapido.

Prendendo a pretesto la storia di Jobrapido, Sideri raccomanda allo Stato di prendere misure per favorire la nascita delle startup.

Sono gli stessi concetti che, qualche giorno, fa ho espresso nell’appello rivolto al Ministro Passera.

La sostanza è la seguente: in Italia esistono più livelli di incubazione di impresa.

Esiste una generazione di startup e di startupper che necessita di venture capital e di misure fiscali di “nuova generazione”. Contemporaneamente sta emergendo una realtà multiforme di strutture di coworking e di incubazione che necessitano di misure “abilitanti” alla nascita di un’impresa.

E’ l’esempio di VEGA inCube, l’incubatore del VEGA, il Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia che mi onoro di dirigere.

Le imprese che faremo nascere, almeno in questa fase, non hanno bisogno di venture capital. In luoghi come VEGA inCUBE, ma anche nelle strutture di coworking, c’é bisogno piuttosto di infrastrutture abilitanti (cloud computing, banda larga, ecc.). C’é bisogno di servizi di networking che allarghino la scala territoriale di insediamento iniziale e favoriscano i processi di collaborazione.

Il nostro riferimento è il mondo. I nostri insediati si dovranno raggiungere e dovranno collaborare attraverso piattaforme di crowdsourcing.

L’impressione è che al Ministro Passera (che in tutti i casi va ringraziato sinceramente per il lavoro che sta facendo) sfugga questa dimensione di startup.

Per questo mi permetto di insistere affinché anche le nostre imprese siano sentite. In realtà ci serve molto poco, ma, garantisco potremmo dare davvero molto.

p.s. siete tutti invitati all’inaugurazione del VEGa inCUBE.

Quando? Seguite il countdown!!!

 

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