Recentemente ho scritto più volte (ad es. Come Internet of Things cambierà il nostro modo di vivere) a proposito dell’impatto che Internet of Things avrà nei prossimi anni sulle nostre esistenze e sul nostro mondo.
Ho disegnato questa infografica per indicare alcuni dei principali ambiti interessati ad Internet od Things.
Tuttavia l’affermarsi di Internet of Things cozzerà con due ostacoli che potrebbero limitarne l’affermazione (e le conseguenti ricadute economiche).
Il primo ostacolo riguarda il fatto che i diversi sistemi di Internet of Things non dialogano tra di loro. Ciò é dovuto al fatto che i diversi produttori di “oggetti intelligenti” o di “sistemi di oggetti intelligenti” realizzano ecosistemi contraddistinti da linguaggi proprietari. Per intenderci, un sistema domestico Samsung non dialoga con un sistema Apple. Si sta riproducendo anche nel mondo di Internet of Things ciò che contraddistingue e limita tutti gli attuali sistemi/piattaforme web, il loro “essere proprietari”.
Il secondo ostacolo, ben più delicato, attiene l’estrema facilità con cui oggi possono essere hackerati i sistemi di Internet of Things.
Vi consiglio a tal proposito la lettura dell’articolo “Gli hacker all’attacco della casa intelligente” (Danna e Tangherlini La Lettura 9 agosto 2015).
Abbiamo valutato e combattuto l’hackeraggio di informazioni personali delicate nei “normali” sistemi informatici. Intendo per dati delicati personali quelli che riguardano la nostra identità, i nostri beni ecc..
Internet of Things mette a disposizione degli hacker una messe di informazioni delicatissime che riguardano altri aspetti delicati della nostra privacy: la salute (lo stato del nostro corpo e i farmaci assunti), l’accesso ai nostri beni (la casa e l’auto), l’accesso ai nostri consumi energetici e molti altri ancora.
Poiché Internet of Things aumenterà in modo esponenziale le relazioni tra di noi (ad es. via smartphone) e una rete di sensori che rappresenterà il nostro “ecosistema vitale”, aumenterà anche l’ambito dei potenziali attacchi e pericoli.
Nessun allarmismo ma, questi due ambiti -strettamente connessi tra di loro- interoperabilità dei sistemi di oggetti ed hackeraggio, andranno affrontati e risolti al più presto.