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Codice dell'Amministrazione Digitale

Brontosauri, Jurassic Park, trasparenza nella Pubblica Amministrazione

Qualche giorno fa, passeggiando per Roma, mi sono imbattuto in due brontosauri (veramente sarebbero tre, ma del terzo vi parlerò un altro giorno). Avete presente quegli animali simpatici e lenti. Si, proprio loro i brontosauri.

Abbiamo fatto le presentazioni: il primo si chiama “Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali”.

Ma come, direte voi, questo animale -pardon brontosauro- dovrebbe essere estinto!

L’art.7 commi 31 ter, – 31 octies della Legge 31 luglio 2010 n.122 che ha convertito in  Legge, con modificazioni, il Decreto Legge 31 maggio 2010 n.78, ha decretato l’estinzione di questo gentile brontosauro.

E invece no, lo ho trovato ospitato in un palazzo in Piazza Cavour a Roma. Non so quanto la targa alla porta indichi l’esistenza di una teca che ne conserva generosamente le spoglia, ma è così. Provare per credere.

Il secondo brontosauro vive assieme a lui in Piazza Cavour. Lui si chiama Scuola Superiore per la Pubblica Amministrazione Locale.

È un nome prestigioso. Immagino che in quelle aule passi il fior fiore della burocrazia italiana (lo dico in senso positivo) per apprendere, per aggiornarsi, per migliorare così il servizio che viene erogato a noi cittadini.

Formazione permanente per tutti i pubblici dipendenti italiani. Di questo ce ne sarebbe un grande bisogno.

Preso da curiosità visito il sito della Scuola Superiore.

Non stupitevi, anche i brontosauri hanno un sito Internet.

I corsi paiono di ottima qualità, una “manchette a lato” attira la mia attenzione e… giudicate voi “Ci scusiamo per i disagi arrecati a tutti gli utenti ed interlocutori della Scuola a causa della sospensione del funzionamento del sito web della SSPAL avvenuta nei giorni scorsi per motivi tecnici, assolutamente indipendenti dalla nostra volontà. La presente ri-attivazione interviene temporaneamente a garanzia della soddisfazione degli adempimenti richiesti dalla legge ed a tutela della trasparenza e della pubblicità dei processi didattico – formativi attivati dalla SSPAL nell’interesse di tutti i suoi utenti; purtroppo, però, il sito SSPAL non ha attualmente ripristinato il 100% delle sue funzionalità e per questo ci scusiamo. Provvederemo, nel più breve tempo possibile, alla messa on line del nuovo sito SSPAL, curandone il miglioramento e l’aggiornamento in modo da poter essere, come sempre, un punto di riferimento per i nostri utenti.”

Vado a verificare allora i “luoghi della trasparenza”. Sono definiti pomposamente “Operazione Trasparenza”.

Il risultato è a dire poco desolante, pur nel rispetto della legge.

Gli stipendi e le consulenze degli alti dirigenti ci sono tutti, le auto blu anche. Ovviamente tutto è fotocopia scannerizzata e file pdf. La legge è rispettata.

I miei amici costantemente alla ricerca degli stipendi dei consulenti (degli alti dirigenti) saranno felici.

Ma, se la Scuola Superiore da questo esempio, che sarà nel resto dell’Italia.

E allora, preso da impulsi masochistici, ho lasciato il signor brontosauro, e mi sono avventurato in questo Jurassic Parck denominato Pubblica Amministrazione Italiana.

Per ora ho esplorato le zone abitate dai Comuni. Mi riservo -sperando di non trovare un TRex- di esplorare anche altre zone del Parco della Preistoria.

I contenuti, gli stipendi, le performance (quando ci sono), i curriculum, gli orari di lavoro ecc.ecc., ci sono, quasi dappertutto.

Tiro veli pietosi sui contenuti esposti, ovviamente nel rispetto della legge.

Posso essere franco con i miei amici vestali della trasparenza??

Questi sono dati assolutamente inutili. Agli stipendi e ai curriculum dei Dirigenti e ai curriculum e ai compensi dei consulenti (ovviamente in formato PDF) non sono minimamente interessato.

La legge sarà rispettata sicuramente, figurarsi, ma il nostro Paese non ha ottenuto nessun punto di PIL in più.

 Michele Vianello

3 risposte su “Brontosauri, Jurassic Park, trasparenza nella Pubblica Amministrazione”

Già il fatto che ci sia ancora scritto Operazione trasparenza la dice lunga su quanto siano aggiornati… Ora si chiama Amministrazione Aperta!
Non entro nel merito dei dati pubblicati, perchè comunque sono previsti da una legge, che ci piaccia o no.
Ma almeno sui formati si potevano impegnare un po’ di più!
E tutto questo contribuisce sempre a far crescere la convinzione che tutti quelli che lavorano nella PA non hanno voglia di fare niente

Già il fatto che ci sia ancora scritto Operazione trasparenza la dice lunga su quanto siano aggiornati… Ora si chiama Amministrazione Aperta!
Non entro nel merito dei dati pubblicati, perchè comunque sono previsti da una legge, che ci piaccia o no.
Ma almeno sui formati si potevano impegnare un po’ di più!
E tutto questo contribuisce sempre a far crescere la convinzione che tutti quelli che lavorano nella PA non hanno voglia di fare niente…

“Gli stipendi e le consulenze degli alti dirigenti ci sono tutti, le auto blu anche. Ovviamente tutto è fotocopia scannerizzata e file pdf. La legge è rispettata.”

La legge non è affatto rispettata. La delibera CiVIT n. 50/2013 è solo l’ultima in ordine di tempo a stabilire che i contenuti dei siti delle P.A. devono essere in formato aperto e non proprietario. I file PDF sono tollerati purché siano PDF/A testuale, quindi non scansioni.

I brontosauri, quindi, sono pure zoppi.

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